La Route 66 comincia ufficialmente. Il bello è capire da dove, perché negli anni, l’inizio (o la fine a seconda di come la si percorre) a Chicago è cambiato. L’incrocio di Michigan con Lake Shore o quello di Jackson con Michigan... nel dubbio, visto che distano poi poche centinaia di metri, li abbiamo provati entrambi...Bello ripassare sotto il Sears; bello uscire dalla città e, prendendo a sudovest, arrivare a Joliet. Che non è un paese piccolissimo ma un distretto ampio, che ha dato il nome ad uno dei Blues Brothers: Joliet Jake Blues. L’altro, naturalmente, è il fratello Elwood: secondo voi come si chiama il paese subito dopo Joliet? Esatto!
Dopo i fratelli blues, si passa per Pontiac: non è la città delle auto, ma il primo di tanti luoghi simbolici della “66”, con tanto di museo (qui pomposamente lo chiamano
Passiamo a qualcosa di più serio: Obama vs Lincoln. Barak non è il solo Presidente che ha
lasciato il segno da queste parti: se lui era il personaggio di spicco della città lasciata in mattinata, la sosta a Lincoln (paese) ci ricorda –e quest’anno è anche il bicentenario della sua nascita- che anche il XVI presidente ha avuto natali nell’Illinois. E proprio per legare i due abbiamo deciso di passare la notte a Springfield, la città che lo ha avuto tra i suoi abitanti proprio prima di trasferirsi alla Casa Bianca. E qui a Springfield, tutta la città è griffata Lincoln, anche perché sono passati meno di 2 mesi (12 febbraio) dall’anniversario.E domani rotta verso il Missouri.
MITICI Blues Brothers! come vorrei esserci anch'io. Bè un pochino mi aiuti tu Ale.
RispondiEliminaGrazie!
Buona continuazione!
siete grandi! Avanti così!!
RispondiElimina